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Agevolazioni contributive per artigiani e commercianti: incertezze e ritardi da parte dell’INPS


Il termine per il versamento della prima rata dei contributi fissi dovuti dai lavoratori iscritti alle gestioni autonome INPS Artigiani e Commercianti si avvicina, ma molti neoiscritti non hanno ancora ricevuto informazioni chiare riguardo all’agevolazione del 50% prevista dalla legge di bilancio 2025. Nonostante la normativa preveda questa riduzione, l’assenza di indicazioni operative ha creato confusione tra i contribuenti.

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Scadenza imminente per i versamenti

Il 16 maggio segna una data cruciale per gli artigiani e i commercianti che devono effettuare il pagamento della prima rata dei contributi fissi. Le informazioni necessarie sono già disponibili nei cassetti previdenziali, ma la tanto attesa riduzione del 50% sui contributi dovuti ai nuovi iscritti nel 2025 non è stata ancora implementata. Questo ritardo ha lasciato molti neoiscritti in una situazione di incertezza riguardo alle modalità di richiesta dell’agevolazione.

Nonostante le ripetute consultazioni sul sito INPS e le interrogazioni inviate tramite il cassetto bidirezionale, non ci sono stati chiarimenti ufficiali sulla procedura da seguire. La mancanza di comunicazioni ha generato frustrazione tra coloro che sperano di beneficiare della riduzione prevista dalla legge.

La legge di bilancio del 2025: cosa prevede?

La legge di bilancio del 2025 , all’articolo 1, comma 186, introduce un’importante agevolazione per i nuovi lavoratori che si iscrivono alle gestioni INPS Artigiani e Commercianti nel corso dell’anno. Questa misura consente una significativa riduzione dei contributi previdenziali dovuti: il taglio è fissato al 50%, applicabile sia sui contributi calcolati sul reddito minimale sia su quelli relativi al reddito eccedente tale soglia.

Per gli artigiani, l’importo minimo previsto per il versamento dei contributi nel corso del 2025 ammonta a €4.461; mentre per i commercianti la cifra sale a €4.550. Queste somme devono essere corrisposte indipendentemente dal reddito effettivamente conseguito durante l’anno fiscale.

L’introduzione della possibilità di pagare solo metà delle somme previste rappresenta un’opportunità importante per chi desidera avviare un’attività commerciale o artigianale senza dover affrontare oneri economici insostenibili fin dall’inizio.

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Procedura d’accesso all’agevolazione

Per poter accedere alla riduzione prevista dalla legge è necessario presentare una specifica istanza tramite il portale telematico dell’INPS. Tuttavia, come evidenziato nella Circolare n°38 emessa dall’INPS lo scorso febbraio, ulteriori dettagli sulla piattaforma necessaria alla richiesta non sono stati forniti fino ad ora.

Inizialmente ci si aspettava che fosse rilasciata una seconda circolare con indicazioni precise sulle modalità operative entro marzo; tuttavia questo non è avvenuto ed oggi molti neoiscritti rischiano di trovarsi costretti a pagare l’intero importo senza poter usufruire della tanto attesa agevolazione.

Questa situazione crea disagi significativi poiché gli imprenditori potrebbero dover affrontare spese maggiorate rispetto a quanto preventivato nella pianificazione economica delle loro nuove attività commerciali o artigianali.

Conseguenze pratiche delle incertezze normative

La mancanza d’informazioni chiare sull’applicabilità dell’agevolazione sta causando problemi concreti agli imprenditori neo-iscritti che avevano fatto affidamento su questa misura durante la fase preparatoria all’avvio delle loro attività. L’incertezza normativa potrebbe comportare un pagamento pieno dei contributi anche se teoricamente avrebbero diritto a versamenti dimezzati nei primi tre anni dalla registrazione come nuovi contribuenti presso le gestioni autonome INPS Artigiani e Commercianti.

L’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha già espresso preoccupazione riguardo alla situazione attuale attraverso comunicati stampa ufficiali; ciò sottolinea quanto sia urgente risolvere queste problematiche affinché gli imprenditori possano operare serenamente senza timori legati ai costi previdenziali iniziali elevati.

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