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Disaq Innovation Hub: un ecosistema in crescita


Le Università non più semplici luoghi di formazione, ma veri e propri ecosistemi interconnessi, motori di sviluppo economico, culturale e tecnologico, che operano oggi in stretta sinergia con il territorio e il tessuto economico-sociale, generando circoli virtuosi di crescita e trasformazione. Non si tratta più di un mero trasferimento di conoscenze dall’Università al mondo esterno, ma di un flusso bidirezionale e continuo, che arricchisce entrambi i lati della relazione.
In questo scenario si colloca il nuovo Innovation Hub del DISAQ, il Dipartimento degli Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università di Napoli Parthenope, concepito come un’agorà di innovazione, ricerca e confronto aperto, in cui il sapere accademico e le esigenze del mercato si incontrano per generare soluzioni all’avanguardia: uno strumento, insomma, che compone – e contemporaneamente alimenta – l’ecosistema di ricerca, accademico e imprenditoriale del Dipartimento di cui esso stesso è parte.

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DISAQ: UN DIPARTIMENTO DI ECCELLENZA. Fondato nel 2013, il Dipartimento degli Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università di Napoli Parthenope si distingue per l’approccio interdisciplinare e per l’elevata qualità della ricerca scientifica. Riconosciuto dal MIUR come Dipartimento di Eccellenza nel 2017 e nuovamente per il quinquennio 2023-2027, il DISAQ ha consolidato un modello di interazione virtuosa tra accademia, imprese e istituzioni, oggi pienamente espresso nell’esperienza dell’Innovation Hub. A dimostrazione della sua attrattività e capacità di rispondere alle nuove sfide formative, il Dipartimento ha registrato negli ultimi tre anni un incremento del 15% nel numero di iscritti. Si tratta di un dato particolarmente significativo se confrontato con il trend nazionale, che vede una contrazione delle immatricolazioni legata al calo demografico e alla crescita delle università telematiche. Ancora più marcato è stato l’aumento degli studenti internazionali, cresciuti nello stesso arco temporale del 182%, segno tangibile del successo delle strategie di internazionalizzazione adottate.
Con una crescita costante, un posizionamento sempre più solido nel panorama della ricerca internazionale e una visione chiara sul ruolo delle Università nella società contemporanea, il DISAQ si conferma come un polo di riferimento per la formazione e l’innovazione. L’Innovation Hub rappresenta il naturale consolidamento di questo percorso, proponendosi come modello per un nuovo modo di fare Università, in cui la conoscenza non solo si trasmette, ma si co-crea e si diffonde in un ecosistema aperto e virtuoso, generando un impatto positivo e duraturo sull’economia e sulla società.

UNA NUOVA INTERPRETAZIONE DELLA TERZA MISSIONE. Il DISAQ Innovation Hub si distingue per il suo approccio ecosistemico alla Terza Missione, intesa non solo come un obiettivo accademico, ma come un’opportunità concreta per intercettare e sostenere le trasformazioni economiche e sociali in atto. Il Dipartimento, adoperando questo nuovo strumento, mira a rafforzare il dibattito sulle responsabilità e sulle potenzialità delle Università nel creare valore per il territorio, attraverso iniziative che coniugano ricerca, formazione e sviluppo economico.
L’Innovation Hub del DISAQ si inserisce così in un network già ricco di esperienze e collaborazioni di successo, all’interno nella cornice delle attività per ricerca promosse da Uniparthenope. Tra i progetti già attivi spiccano Napoli Fintech Lab, che offre formazione avanzata e supporta le imprese nel settore Fintech; VIMASS LAB, focalizzato sull’innovazione nel management sanitario in collaborazione con partner di rilievo come AstraZeneca e Novartis; Finclimate Lab, dedicato alla finanza climatica e alle soluzioni sostenibili; KNOWTRACK, acceleratore di startup e idee imprenditoriali; MAR.TE. S.c.ar.l., centro di ricerca sulla logistica integrata mare-terra. Questi laboratori testimoniano la vocazione interdisciplinare del Dipartimento, che punta a rafforzare ulteriormente le sue collaborazioni con attori nazionali e internazionali.

UN’APERTURA INTERNAZIONALE PER L’INNOVAZIONE. L’Innovation Hub si inserisce in un contesto internazionale. Il DISAQ, in stretta sinergia con l’Ateneo Parthenope, partecipa a progetti di cooperazione con università e istituzioni globali, tra cui il Massachusetts Institute of Technology (MIT), nell’ambito del Master in Entrepreneurship and Innovation Management (MEIM). La collaborazione offre a studenti selezionati la possibilità di studiare presso l’Università americana, entrando a far parte di una community globale di innovatori. Altre iniziative internazionali includono la Cattedra UNESCO “Innovation and Entrepreneurship Ecosystems in the Mediterranean and MENA Countries”, che consolida il ruolo del DISAQ nell’ecosistema dell’innovazione, e il progetto INSAF-FEM, realizzato con l’Università di Cadice (Spagna) e l’Università di Sfax (Tunisia), per supportare l’innovazione digitale con un focus sulle donne tunisine.

UN NUOVO PORTALE PER LA COMUNITÀ DELL’INNOVAZIONE. A dare visibilità e accessibilità a queste iniziative è il nuovo portale Innovation Hub, una piattaforma digitale che, abbattendo le barriere tra accademia e mercato, facilita l’interazione tra giovani talenti, ricercatori, imprese e istituzioni.





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